sabato 24 ottobre 2009

Stitch markers dalla Baviera

Chiedo scusa pubblicamente ad Elisa woolandneedles
per il ritardo dei miei pinguini
partiti solo in mattinata...
ok...
chi mi conosce bene sa che un ritardo di un mese per me è fisiologigo
ma per chi non mi conosce?!?!
ok...
la smetto che altrimenti dopo mi rimane solo l'autotortura con il cilicio :D
spero solo e lo dico piano piano che le poste italiane non peggiorino la mia precaria situazione :D

Credo che le magliste si possano dividere in tre categorie:

- quelle che... i marcapunti? e cosa me ne faccio io ricordo sempre tutto...
cioè voglio dire ho 250 punti sul ferro circolare ho gia lavorato 50 righe a maglia rasata...
ma mi ricordo perfettamente quale è la maglia iniziale (una a caso tanto poi mica si vede)!!!

- quelle che...e no io ai pirimpelli della clover non ci rinuncio!

-quelle che...io i marcapunti li uso per uscire la sera!



Io facevo
parte delle prime due categorie, con prevalenza della prima a causa della mia arcinota pigrizia, i pirimpelli me li compro ma se non sono a portata di mano al momento del bisogno non vado di certo a cercarli :D
...e ora grazie a Elisa woolandneedles
posso tranquillamente inserirmi nella terza categoria guardate e ammirate quanto è brava...




Sono bellissimi e soprattutto molto utili, si vede che sono stati realizzati da una maglista che conosce bene le esigienze del lavoro, in ogni gruppo c'è uno stitch marker diverso, per indicare la maglia iniziale il cavo è sottilissimo, in questo modo non crea alcun disturbo durante il lavoro, cosa che invece mi capitava spesso con i marcapunti commerciali.



il lavoro a maglia è ancora più piacevole adesso...GRAZIE!




domenica 11 ottobre 2009

Torta autunnale al profumo di fragola

Ho detto profumo...


delle fragole c'è solo il profumo :)
solo prodotti di stagione nello spaziofornodib...

...e allora non può essere altro che uva fragola!

Adoro questa torta, superveloce e quasi dietetica, ma purtroppo riesco a realizzarla solo un paio di volte all'anno, nel breve periodo in cui trovo sulle bancarelle del mercato l'uva fragola.

L'idea è nata da una torta ciambella che viene fatta
nelle mie zone con l'Uva di Clinto.

Oltre ad aver eliminato tutti i prodotti di origine animale e lo zucchero,
sono stata costretta a sostituire l'Uva di Clinto con l' Uva fragola, visto che ormai nelle nostre campagne la prima è sempre più rara.

INGREDIENTI:
per una tegli di 22 cm. di diametro

240 g di farina TIPO 2
40 g di maizena
200 g di uva fragola
150 g di succo di mela limpido
60 g di malto di mais
40 g di olio e.v.o.
la buccia di 1/2 limone grattuggiato
1 bustina di cremortartaro
poco zucchero di canna per decorare (facoltativo)

Mettere in una ciotola l'olio, unire il malto e la buccia del limone, mescolare leggermente.
Setacciare la maizena e unirla agli altri ingredienti nella ciotola, mescolando fino ad ottenere una specie di crema.
Aggiungere il lievito alla farina.
Sempre mescolando unire al composto la farina ed il succo mela, infine aggiungere l'uva.
Per decorare la torta potete spolverarne la superficie con poco zucchero di canna.

Distribuire la torta sulla teglia oleata ed infarinata e infornare.

Io preferisco sempre infornare le torte a 60° impostare la temperatura del forno a 170° e una volta raggiunta cuocio la torta per circa 20 m.

sabato 10 ottobre 2009

...oltre la Costa Smeralda

Come dicevo continua...
per quelli che pensano che la Sardegna sia solo la Costa Smeralda,
e per quelli che sanno che a pochi passi dalle spiagge più conosciute ci sono luoghi bellissimi, e che a volte con un po' di fortuna ci si può ritrovare soli in una splendida caletta isolata, ad osservare come la natura si riprende i suoi spazi, finalmente liberi dall'orda di turisti.

Sas Enas Appara

Nonostante questa sia stata la mia quarta vacanza in terra sarda, non conoscevo il tratto di costa situato tra Olbia e San Teodoro, luoghi splendidi dove la vista è sempre attratta dal massiccio roccioso dell'Isola della Tavolara.

Sas Enas Appara

Non ho potuto esplorare al meglio queste zone che ho trovato molto più interessanti, qui ho ritrovato quel senso di libertà che spesso la Sardegna mi ha regalato durante le mie brevi incursioni nell'Isola.

Cala Brandinchi

San Teodoro è il luogo di vacanza preferito dai ragazzi più giovani, per cui se volete godervi lo splendore silenzioso delle sue spiaggie non andateci in pieno agosto...

La Cinta

Ma oltre la Costa Smeralda c'è anche L'Arcipelago della Maddalena, e lì si torna alla Sardegna dei ricchi e delle barche lussose, ma vale la pena comportarsi da veri turisti per un giorno ed esplorare il mare e le isole su una delle tante barche che tutti i giorni partono da Porto Rotondo o da Palau verso l'Arcipelago.

Caprera


Maddalena

Per ora il mio viaggio finisce, ma tra spazi vissuti e spazi ancora da esplorare, sicuramente lospaziodib tornerà in Sardegna.

mercoledì 7 ottobre 2009

Costa Smeralda...

...Sardegna?...

Anche se un po' in ritardo voglio raccontare delle mie vacanze settembrine in sardegna.

Il punto interrogativo del titolo non è un errore, ma proprio una domanda ispirata da un turista che passeggiando per una delle più belle spiagge della Costa Smeralda ha esclamato:
-Questa è la vera Sardegna!-

Cala del Principe

Ma no! la vera Sardegna non è fatta di villaggi turistici, nella vera Sardegna non ci sono turisti senza rispetto che si aggirano per l'isola ferendo il suo patrimonio naturale...o forse si?

La vera Sardegna è fatta di mille sfaccettature, è un enigma, una terra strana che noi turisti possiamo solo sfiorare osservando i suoi splendidi paesaggi di mare e di pietra, e la sua gente.

Liscia Ruja

Ho visitato molte zone dell'Isola alcune più turistiche altre meno, ogni provincia costiera ha un suo particolare carattere turistico, quello della Costa Smeralda lo conosciamo tutti, lì ci sono i Vip, le ville e le barche di lusso. Quello che forse non tutti vedono è che proprio questo tratto di costa è il più maltrattato, dal turismo irresponsabile e da una cattiva gestione amministrativa, e non mi riferisco solo ai permessi di costruire rilasciati su terreni troppo vicini al mare.

Grande Pevero

Se i turisti scambiano le dune per un idilliaco bagno pubblico, la colpa è loro o delle amministrazioni che fanno pagare 1.5 e all'ora il parcheggio e lasciano in completo abbandono le strutture che dovevano chiaramente essere adibite a servizi e che non sono mai state finite?

Non ho una risposta, per fortuna ho visto realtà diverse sull'Isola dove la cura dell'ambiente, viene prima della cura del turista. In questo periodo dove l'idea ecologista acquista sempre più rilevanza, spero ci siano sempre più persone coscienti e responsabili che sappiano apprezzare un ambiente naturalistico intatto piuttosto che il lettino in riva al mare.

Cosa ci sono andata a fare sulla Costa Smeralda se poi sono così critica?

Liscia Ruja

Ci sono andata in Settembre quando la maggior parte dei turisti se ne era già andata, con me c'erano il mio compagno e una coppia di amici, non abbiamo alloggiato in un resort superlussuoso a ridosso del mare, e non ce ne siamo andati in giro con uno youcht di lusso emettendo in una settimana la quota di CO2 che una persona media immette in un anno.

Semplicemente ho voluto visitare una zona splendida della Sardegna, perchè anche se profondamente ferito questo tratto di litorale rimane uno dei più bei luoghi dell'isola.

Grande Pevero

To be continued...

sabato 3 ottobre 2009

Magliste in mongolfiera

...beh non proprio in mongolfiera...
diciamo piuttosto in bicicletta sotto le mongonfiere :D

Finalmente Susan e Victor sono venuti a Ferrara.
E' stato un vero piacere rivederli.
Siamo state proprio fortunate ad incontrarci tra le migliaia di utenti di Raverly, e per fortuna abitiamo piuttosto vicine.

Così di tanto in tanto possiamo incontrarci per scambi di consigli sul lavoro a maglia e possiamo vedere i nostri lavori dal vivo, lei è bravissima conosce tecniche e filati che noi magliste italiane neanche abbiamo mai immaginato, osservare i suoi lavori, è un piacere per me...
...lo sarà anche per voi date un'occhiat su raverly Lessie...

Ferrara era nel pieno del Baloon Festival , adoro questa manifestazione impazzisco per le mongolfiere, per un'intera settimana il cielo della città è punteggiato da palloni colorati di ogni forma e tipo, prima o poi devo trovare il coraggio, e provare l'ebrezza di un viaggio nei loro cesti di vimini.







pare che durante il festival un dinosauro abbia attaccato le mura le famose mura di Ferrara
se volete sapere come sono andate le cose visitate il blog di Susan


Lo spazio della cucina

in questo periodo a Ferrara si mangia zucca zucca e ancora zucca
adoro l'autunno

Lo sformato di zucca è una delle mie ricette preferite, ma la preparazione originale è lunga e un po' laboriosia, senza parlare del fatto che contiene uova formaggio panna tutti ingredienti che non entrano normalmente nella mia cucina e che rendono questo piatto piuttosto pesante.

Per fortuna la Cuoca Petulante ne ha proposto una versione totalmente vegana, leggera, facilissima da preparare e buonissima.


assolutamente da provare sempre che amiate la zucca...
le mie varianti: uso solo zucca mantovana che cuocio al forno invece di cuocerla al vapore e aggiungo olio (senza scaldarlo) con un trito di rosmarino.

Naturalmente niente aglio...proprio non lo sopporto :)