venerdì 25 giugno 2010

Clara Vest di Denise Ann (Traduzione)

Denise Ann mi ha dato l'autorizzazione per tradurre e pubblicare il suo modello Clara Vest.

Il modello è semplice ma molto interessante per l'uso dei ferri accorciati (short rows), e la costruzione del capo lavorato in verticale a partire dal davanti. Grazie ad un Kal nel gruppo Kn.it molte stanno lavorando questo modello, mentre sono sicura che altre magliste aspettano la traduzione italiana per iniziare il lavoro.

Nel modello originale scaricabile da raverly trovate uno schema con le misure del capo finito. Come l'autrice precisa accanto all'immagine le misure riportano le dimensioni del capo finito, senza tenere conto dell'elasticità propria della maglia legaccio.

Note alla traduzione:
Ho tradotto in cm. le misure del progetto, ma visto che in questo modo ci sono variazioni di qualche mm, per le più precise ho lasciato le indicazioni in pollici tra parentesi.

Edit 03-07-10 - mentre traducevo il modello, grazie anche all'aiuto di Round mi sono accorta di qualche imprecisione nella parte riguardante le maniche, ho scritto all'autrice del modello che mi ha risposto pochi giorni fa, confermandomi le modifiche. Nella traduzione le ho inserite, evidenziandole in neretto, così vi sarà più facile individuarle.

CLARA VEST v.3
AUTRICE: Denise Ann
PUBBLICAZIONE ORIGINALE: ExecutiveKnitter's Ravelry Downloads

ABBREVIAZIONI:
m.: maglia/maglie
dir.:. diritto
2dIns: 2 maglie diritto insieme
Ddd: diritto davanti dietro - lavora 1 maglia a dir, estraendo il cappio ma senza scaricarla dal ferro sinistro, quindi lavora nuovamente una maglia a dritto lavorandola dietro l’occhiello della stessa maglia e solo a questo punto scarica dal ferro sinistro.
Gett. Gettato
f. Ferro
Sx sinistro
M marcapunto
MM metti marcapunto.
SM sposta marcapunto, passa marcapunto.


Taglia: Misura del busto 90-96 cm.

Materiali:
Filato: KnitPicks City Tweed HW Colore: Blue Blood
4 gomitoli 603,5 m (alla fine è rimasto un solo metro di filato-se decidete di eseguire il capo più grande o più lungo, sarà necessario acquistare un quantitativo maggiore di filato)

Ferri: ferri circolari da 5 mm. con cavo da 60 cm. *
* il modello è lavorato in piano con righe di andata e ritorno (non in circolare)

Altro: 1 bottone con diam. maggiore o uguale a 2.5 cm., o un spialla per scialli.

Filato di scarto o ferri con cavi intercambiabili sospendere le maglie durante il lavoro.
Ago da lana a punta arrotondata

Tensione: 16 m. = 10 cm. lavorati a Maglia Legaccio.

Inizio:
Avviare 82 m. con una tipologia di avvio che lasci il bordo morbido (ma non troppo lento –questo è il bordo verticale della parte frontale del capo)
Lavorare tre righe a diritto, poi lavorare come di seguito spiegato:

Davanti Sinistro:
Riga 1: lavorare a dir. tutte le maglie, sino a quando non rimangono 14 m. sul f. sx. (queste 14 m. formeranno il collo) MM, gira (non lavorare le 14 m. del collo), 1 dir., 1 Ddd, dir. fino alla fine.
Riga 2: Lav. a dir. fino a 2 m. prima del M, 2Idir, SM, dir. fino alla fine.
Riga 3: dir.
Ripetere le righe da 1-3 fino a quando non raggiungete un altezza di 24 cm. (9.5”) dall’avvio.

Manica (sinistra):
Mettete le ultime 46 m. in sospeso. (corpo)
Lavorare le 36 m. rimaste, come di seguito spiegato, continuando il collo come per le precedenti righe.

Riga 1: 22 dir. fino a quando non rimangono 14 m. sul f. sx., gira, 1 dir, 1 Ddd, dir. fino alla fine.
Riga 2: Lav. a dir. fino a 2 m. prima del M, 2Idir, SM, dir. fino alla fine.
Row 3: Knit all stitches (dovresti ottenere lo stesso liena di scollatura)
Ripetere le righe da 1-3 fino a quando la manica misura 30 cm.(11.5”) dal suo inizio.

Dietro:
Riprendere la lavorazione delle maglie sospese, lavorandole a dir. fino alla fine.
Continuare il lavoro come da modello (come per il davanti sx) fino a quando il dietro misura 44 cm. (17.5”) dal suo inizio. (Misurare dallo scalfo della manica al ferro di lavoro)

Manica di destra:
Lavorare a diritto 46 m. (corpo) poi sospenderne la lavorazione. (non lavorarle)
Lavorare come la manica di sinistra.

Davanti destro:
Riprendere la lavorazione delle maglie sospese, lavorandole a dir. durante l’ultimo ferro della manica.
Continuare il lavoro come da modello, fino a quando il davanti misura 20 cm. (8”) dallo scalfo della manica.
Riga dell’asola: Alla fine del collo – 6 dir, 2 gett. (avvolgere il filo due volte attorno al ferro), 2Idir, lavorare come da modello fino alla fine.

Riga successiva: lascia cadere un gett., lav. a dir. il secondo, lavora come da modello.
Continuare a lavorare come da modello fino a quando il davanti misura 23 cm. (9”) dallo scalfo della manica.

Lavorare 2 righe a legaccio, sospendendo la lavorazione delle short rows.
Chiudere il lavoro con una tipologia di avvio che lasci il bordo morbido (ma non troppo lento).


Note:
La prima m. di ogni riga deve essere passata come per lavorarla a rovescio.
(con il filato di fronte, passare 1 maglia come per lavorarla a rovescio, spostare il filo dietro al lavoro, tra la m. passata e la m. successiva) Questo creerà il bordo orizzontale del capo, ed il bordo del collo.
Lunghezza del corpo : 52 cm. (20.5”)
Lunghezza delle maniche : 22.5 cm. (9”)

IMPORTANTE - nota sul Copyright

Anche se nel modello originale non vi sono specifiche sul copyright ritengo doveroso riportare alcune precisazioni, che tutelano i diritti dell'autrice p

er ulteriori informazioni potete contattare direttamente Denise Ann tramite ravelry

Il modello e' di proprietà dell’autrice che lo ha creato ed è pubblicato unicamente per uso personale.


domenica 20 giugno 2010

Il mio Clara Vest

Una versione estiva nella speranza che l'estate arrivi sul serio...
in questo momento il viale davanti al mio palazzo è un fiume, mi sento un po' veneziana!!!!

Peccato che per oggi era previsto un incontro di magliste ferraresi,
qualcuna sospetta che il monsone tropicale sia arrivato proprio a causa di questo incontro ^_^ e speriamo di no!!!!
che se cresciamo di numero rischiamo veramente l'uragano,
la tromba d'aria l'abbiamo già avuta la settimana scorsa, con tanto di alberi sradicati e caduti...
sul viale di fronte a casa mia
forse è il caso di cambiare casa :D !!!!

Se non posso avere l'estate almeno voglio i suoi colori
l'arancio


Il mio è una libera interpretazione del Clara Vest, realizzato con il filato Natural dell'Ornaghi
Lino e Cotone un filato durissimo da lavorare ma che risulta perfetto una volta lavorato, a mio parere rende benissimo con il punto legaccio, la maglia rimane morbida ma la ruvidezza del filato la sostiene.


Il modello è semplice, ma molto interessante, se ne possono fare diverse interpretazioni a seconda del filato o del proprio stile, grazie a Round che ha lanciato il Simple Short Row Cardi Kal, ne possiamo vedere vari su Ravelry.

Prossimamente pubblicherò la versione tradotta del modello, durante il Kal, Round si è accorta di alcune imprecisioni, nel conteggio delle maglie delle maniche, nel tradurlo ho letto e riletto varie volte il modello, e i conti non tornano. Abbiamo chiesto all'autrice che non ci ha fornito ulteriori dettagli.

Quindi diciamo che secondo me nel lavorare le maniche,
alla riga 1 dovrebbero essere 22 maglie a diritto, prima delle 14 che formano il collo, inoltre una volta girato il lavoro si dovrebbe fare 1 dir. (1K) prima del Ddd (Kf&b), inoltre per completare la manica si dovrebbero ripetere le righe dalla 1 alla 3.

Il mio Clara è più corto dell'originale, la lunghezza del busto è di 33 cm, di cui i primi 29 cm. sono lavorati a forellini per rendere il modello più estivo, ma sopratutto per renderne meno noiosa la lavorazione ^___^

Per i buchetti: lavorate 2 dir., *1 gett., 2Idir rip. da * sino alla misura desiderata
i miei sono 23 forellini ripetuti ogni 10 righe.

Consiglio di chiudere il Cardi con una spilla o uno spillone per scialli, il modello prevede l'inserimento opzionale di una asola per una chiusura a bottone, ma il punto legaccio, si allarga molto con l'uso e rischiereste di dover spostare il bottone continuamente.

Su Ravelry trovate le foto del capo indossato e tutti i dettagli
su fili e ferri



domenica 13 giugno 2010

Filati dalla Germania

Del viaggio ho parlato...qui qui e qui
dei negozi di maglia incontrati casualmente pure...
mancano quelli non casuali!!!


La Germania non sarà famosa per le sue pecore, e certi filati tedeschi assomigliano a quello che troviamo noi nel negozio sottocasa...
MA... la Zauberball da noi non c'è, mentre in Germania la si trova ovunque,
c'era a Norimberga esposta in grossi cestoni fuori dal negozio, insieme alla alla Crazy Zauberball.


Morbidissima lana per calzini, NO NON CI FACCIO CALZINI, da provare visto il suo 25% di Naylon e la mia intolleranza alla fibre sintetiche... ma è così morbida come può pizzicare?


A NORIMBERGA:
Tolle Wolle Weinmarkt 10 90403 Nürnberg
In assoluto il negozio più bello che io abbia mai visto, una specie di bazar, stracolmo di ogni cosa, filati di tutte le marche Noro, Schoppel Woll, Auracania, Lana Grossa, Lang Yarn... e tanto altro che non posso ricordare, il tutto in mezzo a vestiti di ogni forma e colore, calzini a maglia lavorati dalla Signora e accessori per la maglia di ogni tipo.
Se cercate Filati Lana Grossa potete fare un salto da Treffpunkt Wolle Inh. Calisto Latino Wolladen ma non so dire altro non ho nemmeno fatto in tempo a vedere il negozio.
A MONACO:
Grazie all'aiuto di Paola mmamma non ho nemmeno dovuto cercarli i negozi a Monaco...
che va beh l'intuito ma Monaco con è mica piccola!
Sono partita con tutti gli indirizzi in tasca... tra i tanti ne ho scelto i due superconsigliati.

Kunst und Spiel GmbH Leopoldstraße 48 80802 München
il negozio vende giocattoli in legno di ogni tipo e forma, il moroso non voleva più uscire dal negozio,
mentre lui provava tante meraviglie io cercavo nel piccolo ma raffinatissimo spazio filati...
dove ho scoperto le lane Danesi della ISAGER.
Ho scelto l'Alpaca Lace weight ma anche la sua ruvidissima lana è da provare.
Anche il filato estivo Safari che Paola mi ha regalato viene da questo negozio,
altro filato estremamente raffinato dai colori incredibili...
italiano filatura Biagioli ma figuriamoci se in italia si trova!!!


Vicino a Kunst und Spiel trovate anche la
Strickeria Wolle & Mode Nordendstraße 17 80799 München,
piccolo ma carino la sua selezione di filati riprende quella vista in altri negozi, Rowan, Lana Grossa, Schoppel Wool,
qui mi sono presa la Flora e ho fatto scegliere un gomitolletto di Zauberball al moroso che altrimenti si annoiava ^_^ è quello blu che vedete là in alto


E va beh... già che ci sono metto anche il riassuntino delle puntate precedenti:

A Ratisbona: Wolle Rodel è una catena, vende filati e perline e accessori per creare gioielli
Strickeria Filati Lana Grossa, Regia e Rowan.
entrambi in Fröhliche Türkenstraße

A Bamberg Wollstudio Lana grossa, Regia, e Rowan in Promenadestraße 18

Germania-Monaco

E siamo arrivati a Monaco, ultima tappa del viaggio...
...ancora pioggia ma non è una novità!

Bagnati e con valigia al seguito chiediamo indicazioni sulla via dell'albergo, un simpatico e gentile ragazzo ci depista ^_^ e ci spedisce da tutt'altra, consigliandoci ci prendere un taxi...
Per fortuna IO ho il braccino corto e il taxi no e poi no.... per fortuna perchè il taxista nel migliore dei casi si sarebbe fatto una grossa risata, visto che eravamo a 300 m. dall'albergo, nel peggiore dei casi avrebbe girato tutta Monaco per poi riportarci al punto di partenza.
Morale bisogna fidersi delle proprie intuizioni anche se estramente umide e forse un po' ammuffite.


Ma la pioggia a Monaco mi scoraggia, ricordavo una città solare, divertente, verdissima...
e per forza con tutta sta pioggia!!!

...e va beh visto che piove, che siamo in centro, che abbiamo fame ma qui i panini costano un botto 3.50€ lo so in italia anche di più, ma nel resto della Baviera costavano meno il braccino bagnato si deve essere infeltrito... è cortissimo!!!
stavo dicendo che anche qui ci siamo rifugiati alla Residenz,
^_^ l'ennesimo palazzo con i fronzoli ^_^
Questa volta è stata una scelta, a Monaco non mancano di certo Musei e Pinacoteche dove rifugiarsi!!!! Il palazzo è immenso, si visita seguendo un' audioguida, per cui si possono seguire i propri ritmi con la massima tranquillità, dalla splendida sala rinascimentale chiamata Antiquarium, si passa allo stile Barocco e al Rococò degli appartamenti, in mezzo a opere d'arte e arredi che attraversano le varie epoche. Suggestivo e incredibile il cortile interno chiamato Grottenhof. Anche qui di originale è rimasto ben poco, uno sguardo all'interno della Hofkapelle vi permetterà di cogliere la sovrapposizione dell'originale e del ricostruito osservando le sue pareti e le volte in mattoni, senza più marmi e stucchi di decoro.


Uno scambio veloce di essemesse e mi metto d'accordo con Paola mmamma per un incontro il giorno successivo... ^_^ devo recuperare ed esportare una preziosissima matassina di Wollmeise, che lei ha gentilmente ha acquitato per Susan.

Sorpresa il SOLE... non lo vedevo da cinque umidi giorni, e così io ritrovo la Monaco che ricordavo, la bella atmosfera rilassante, i colori e la vitalità delle strade fino al verde dei suoi parchi. Non credo che la cosa fosse programmata, ma Paola è riuscita ad organizzare una splendida passeggiata attraverso la città che ci ha permesso di cogliere i migliori aspetti di Monaco, il tutto reso ancora più bello dai giochi e dalla vitalità di Morgan, il figlio di Paola.

Una tappa al Viktualienmarkt, coloratissimo mercato cittadino, forse un po' turistico, ma ha decisamente il suo fascino, tra frutta esotica, formaggi puzzoni e salsicciotti di non so cosa dai colori strani...
Un passaggio al Duomo, con la bellissima fontana, e un giro negli splendidi Englischer Garten, passando per l'Hofgarten, dove per un po' ci godiamo il concerto d un violinista.


Da non perdere le acrobazie dei surfisti di Monaco sull'onda artificiale del ruscello che attraversa gli Englischer Garten.

Dopo il pranzo nel BierGarten, Paola e Morgan ci salutano lasciandoci casualmente a pochi pochi passi da uno dei negozi che vendono filati più belli di Monaco.
Grazie per il giro della città e grazie per il casualmente ^_^

Dei filati e dei negozi di filati di Norimberga e Monaco ne parlerò in un altro post ;)

Il racconto della vacanza finisce qui... siamo rimasti in città per un altra giornata, abbiamo girovagato, siamo saliti sulla torre per goderci la città dall'alto, abbiamo tentato un visita alla Neuo Pinakotec, che però apre alle 10 e con solo un'ora di tempo per la visita prima del rientro abbiamo rinunciato... c'era ancora tanto da vedere a Monaco!!!

sabato 12 giugno 2010

Germania-Norimberga e Bamberg

Se guardate le foto capite subito...
pioggia, pioggia, e ancora pioggia!!

Norimberga la conosciamo tutti, e tutti l'abbiamo vista nelle immagini in bianco e nero, speravo di vederla a colori, per una volta, perchè di colori la città ne ha tanti, dal verde dei parchi e delle acque che scorrono tra le sue case a graticcio, al rosso delle sue pietre, ma niente...
cielo grigio e pioggia! Toccherà di tornare!

Norimberga

E' Baviera ma il paesaggio è completamente diverso, l'architettura della città con la sua pietra e le case a graticcio è diversa da quelle che ho visto sino ad ora... e in effetti qui siamo in Franconia.

Città imperiele con lo splendido Borgo del Castello, sarà stato il grigio del cielo o le imponenti torri in pietra, ma non c'è niente di più imperiale. A Vienna si sente la frivolezza e la decadenza dell'impero Asburgico, se volete vedere la sua imponenza dovete fare un viaggio tra le pietre rosse di Norimberga, fino al castello e poi seguite le imponenti mura che avvolgono il centro.
Norimberga
E' anche la città di Albrecht Dürer, visitare la sua casa-museo ci ha dato l'occasione di vedere dall'interno una delle più belle case a graticcio della città. Nella visita siamo stati accompagnati dalla voce di Agnes, la moglie di Dürer... originale e sicuramente logico visto che stavamo visitando la sua casa. La voce parla della vita domestica e della città nei primi anni del '500, accompagnandoci in un divertente viaggio nel tempo.

Ma noi a Norimberga ci siamo venuti per un motivo ben preciso ^_^ la lana e la lanista.
Sopratutto la lanista Elisa che con la sua famiglia vive a Erlanger.
Dopo una giornata passata a peregrinare tra Norimberga, Bamberg, Furth siamo arrivati a Erlanger in serata per cenare da Elisa che finalmente mi poteva mostrare il suo studio tessile.
Ho quasi perso quel po' di sanità mentale che mi era rimasta nel suo studio... lane di tutti i tipi che odoravano di lavanda, telai, strani oggetti in legno, alcuni costruiti direttamente dal marito, che solo lei sa usare per intrecciare i fili che poi diventeranno cinture e chissà che altro, perline di ogni forma e colore. Me ne sono andata con dei nuovi stichmarkers a forma di pesciolino tante perline e il ricordo di una bella serata.
A proposito serve la ricetta della zuppa con il latte di cocco!!! ^____^


Bamberg

Bamberg è una bellissima cittadina vicina a Norimberga, il suo centro storico è splendido, inoltre è originale, gran parte delle città teesche sono state ricostruite negli anni del dopoguerra, mentre il centro di Bamberg è rimasto praticamente intatto.
Cielo grigio e pioggia non mi hanno permesso di vedere al meglio la città, anche qui mi sono rifugiata nell'ennesima residenza con interni Barocchi della zona, Neue Rezidenz.
Se non si è capito, io e i fronzoli non andiamo troppo d'accordo.
Una zona della città viene chiamata la Piccola Venezia, devo dire che per me e il moroso è stato quasi impossibile riconoscerla ^___^ qui sotto la foto, e ditemi voi se vi ricorda Venezia @_?

Bamberg

Lana a Bamber Wollstudio Lana grossa, Regia, e Rowan in Promenadestraße 18
Adesso non è che me li vado a cercare tutti i negozi di maglia, è che me li ritrovo davanti casualmente...un sesto senso forse.

Reichsparteitagsgelande
un vero e proprio munento alla memeria, e un documento storico di fondamentale importanza.

Norimberga

Norimberga da città simbolo delle adunate del partito nazista, a città simbolo dei diritti umani.
Il Centro di Documentazione (Documentationszentrum) occupa una parte della Kongresshalle, la nuova architettura della struttura è afascinante, la struttura appoggia sull'originaria struttura parzialmente distrutta dai bombardamenti, di quello che doveva essere uno dei più grandi monumenti del Fuhrer. Si cammina tra le vecchie mura, e l'acciaio e il vetro della nuova, mentre si ascolta la storia del partito, si riguardano i documentari visti mille volte, che qui a Norimberga, acquistano un significato più forte e reale.

Le immagini si sovrappongono ai tanti documenti già visti, la memoria corre ai grandi monumenti del fascismo italiano, ne abbiamo uno in ogni città, un'architettura alla quale ci siamo abituati. Qui invece i simboli rimangono simboli, l'area è lontana dal centro cittadino, è un grande parco museale, attrezzato per eventi sportivi e culturali. Ma le sue pietre sono lì bianchissime, a ricordare il duro lavoro degli uomini che le hanno estratte dalle cave nei campi di concentramento.

Dopo la visita al centro, la città non vi sembrerà più la stessa, le immagini delle adunate, le espressioni del mito nazista, si sovrapporranno alla devastazione provocata dai bombardamenti, camminando tra le pietre e il legno dei suoi edifici, è ancora più forte il senso di rinascita, ricostruzione.

giovedì 10 giugno 2010

Germania-Regensburg

Due parole e qualche foto per raccontare la bellissima vacanza in Baviera...
strana vacanza organizzata meglio disorganizzata in pochi giorni, ma si è rivelata perfetta pioggia permettendo e stancante al punto giusto stancantisssssima

Qualche grazie prima di partire,
uno allo sponsor ufficiale, nonchè unica fonte di organizzazione nel caos della mia disorganizzazione,
prima o poi mi faccio la maglietta Lospaziodib sponsor ufficiale il Poffen
non il cappello... il Poffen vero ^_^

un altro grazie a Elisa Wollandneedles perchè altrimenti non mi sarebbe mai venuto in mente di partire per Norimberga ^_^
un altro a Paola preziosissimo aiuto a Monaco...

Ma prima Ratisbona...
Ratisbona

Regensburg in tedesco, scelta prima di riconoscerla come Ratisbona beata ignoranza perchè la linea ferroviaria che la collega a Monaco passa vicinissima all'aeroporto -ma ci sarà una stazioncina dove prendere il treno senza passare per Monaco!- E infatti c'è... Autobus fino a Freising e treno per Regensburg, con un consistente risparmio di tempo.

Parliamo un perfetto tedesco... no neanche un po'! Siamo troppo furbi... no io no... l'altro un po'!
E che siamo in Germania qua le coincidenze funzionano, gli autobus sono veri, non una mera speranza, e il sito della Bahn funziona alla perfezione. La Baviera avrà pure i suoi difetti, ma vista da qui mi sembra un sogno... ok il sistema di trasporto è carissimo ma esiste una Bayer Card con la quale si può viaggiare in cinque per soli 28 eurini, noi eravamo in due siamo, ma la card conviene comunque perchè come dicevo i treni puliti e puntuali costicchiano.

Ratisbona

L'Alstadt si gira in pochi minuti, e non ci sono musei che attraggono orde di turisti, ma l'atmosfera che si respira è bellissima.
Ratisbona merita una visita anche solo per passeggiare da un lato all'altro dello Steineme Bruke, girovagare nel verde delle isole sul Danubio, o semplicemente per unirsi ai gruppi di giovani che alla sera si siedono sulla riva del Danubio per bere birra e mangiare chiacchierando.
La riva di cui parlo è proprio quella che vedete nella foto, scattata sotto la leggera pioggerella che non ci ha praticamente mai abbandonato durante la vacanza... e non venitemi a dire vacanza bagnata vacanza fortunata Grrr!!!

Ratisbona

Se vi capita di passare per Ratisbona di Domenica sotto la pioggia fate un salto allo Schloss St. Emmerson, se la visita guidata in Inglese non è disponibile, vi toccherà seguire un tour con una guida tedesca simpaticissima, e godervi le risate degli altri visitatori, mentre ascoltate la noiossissima audioguida in italiano. Ma la residenza è interessante, non tanto per la magnificienza barocca delle sue sale, ma perchè qui vivono i discendenti di Francesco Tasso . E chi sarà mai costui? Lui, o per meglio dire quel ramo della famiglia Tasso, non sono altro che gli inventori del sistema postale. Loro sono italianissimi, ma ovviamente è il ramo trasferitosi in Germania, i Thurn und Taxis, ad aver dato le migliori prove di efficienza e puntualità. Per cui adesso quando i vostri filati risultano dispersi, e non sapete più a che santo votarvi, provate a rivolgere un pensiero a Franz von Taxis magari dall'alto può far ricomparire ciò che poste italiane ha fatto magicamente sparire.

Ratisbona

Nell'unica giornata di sole, da Kelheim siamo saliti su di una barca per un viaggio emozionante tra le gole del Danubio. Emozionante... è troppo, ma sarà che il fiume è il bel Danubio blu, o sarà il fatto che è semplicemente bello trovarsi su di una barca che naviga tra scogliere a picco sul fiume, il viaggio mi è piaciuto moltissimo.
Ci si muove in mezzo alla natura, tra climber che si arrampicano sulle roccie, canoe che scivolano sul fiume... e tedeschi che si bevono boccali di birra in attesa di sbarcare al Kloster Weltenburg. Perchè lì si arriva, in un affollatissimo Biergarten, non c'è nulla di mistico in questo peregrinaggio, se non la devozione dei tedeschi per la loro bevanda preferite. Salsiccia e birra non sono il mio genere, meglio un panino sulla spiaggia di ciotoli lungo il fiume. E un giro nei dintorni per scoprire un paesino che sembra collegato alla terra solo da una chiatta che si sposta lungo il fiume.

Maglia a Ratisbona:
Un paio di Negozi in pieno centro. Sarò un po' imprecisa ma non ho assolutamente fatto in tempo a visitarli, comunque è impossibile non trovarli percorrendo la Fröhliche Türkenstraße.

Wolle Rodel è una catena, vende filati e perline e accessori per creare gioielli, niente di speciale.

Altro negozio più interessante lo trovate sulla stessa via spostandovi verso la stazione dei treni.
Strickeria Filati Lana Grossa, Regia e Rowan.

Mi rifarò nelle prossime tappe...