mercoledì 18 novembre 2009

Evilla Preyarn

filato non filato
tanto che verrebbe voglia di filarlo :)

L'ultimo ritrovato in fatto di droghe lanose!

Io adoro le lane grezze, un po' puzzone, non troppo lavorate per cui mi sono innamorata subito di questo filato, al primo impatto spaventa un po', il filo è fragile si spezza facilmente, ma si riattacca in un attimo, basta avvicinare i due capi e attorcigliarli leggermente.

Sotto questo aspetto è un filato decisamente divertente, per quanto delicato se proprio sei un po' pazza e sadica (io evidentemente lo sono!) puoi decidere di torturare la povera matassina per realizzare uno scaldacuore come questo qui sotto.


Ho preso una pizza di Evilla ho separato colori e sfumature, poi ho doppiato i fili creando altri gomitoletti...si di più non potevo torturarla!

Ma il risultato mi piace moltissimo, il modello di per se interessante, rende tantissimo con l'Evilla lavorata doppia, in quanto il capo lavorato diventa estremamente elastico e caldo anzi caldissimo.


Il modello gratuito lo si trova su ravelry, piccolo problemino è scritto in francese, ma per fortuna basta osservare attentamente il disegno e le misure per realizzarne una propria interpretazione.



Sono partita dalla fascia dietro lavorata a coste 1/1, una volta eseguito il bordo ho continuato la lavorazione a maglia legaccio. Nel primo giro ho chiuso per 5 cm. le maglie del bordo sul lato destro, ho continuato con maglie a diritto fino a 5 cm. dalla fine e ho ripreso la lavorazione a coste. Nel secondo giro ho chiuso per 5 cm. le maglie sul lato sinistro. Da questo punto in poi ho iniziato ad aumentare le maglie ai lati seguendo le misure dello schema.

Come potete vedere dalle immagini ho modificato lo scollo, per inserire qualche giro in viola.

Una volta terminati gli aumenti ai lati avrei dovuto avviare 5 cm. di maglie in rosso ai lati esterni, ma avevo poco filato, così ho preferito lasciare lo spazio per il bordo anche sui lati davanti. Inizialmente questa soluzione non mi è piaciuta, mi sembrava che il modello perdesse parte della sua particolarità.

I bordi in viola sono lavorati riprendendo le maglie lungo i lati dove sono stati realizzati gli aumenti. Mentre il bordo viola della parte davanti diritta (sul lato esterno) è lavorato riprendendo le maglie sul bordo e collegando il lavoro in verticale man mano che si eseguono i giri.

Nei collegamento devo aver fatto molti errori, non so se esista una tecnica precisa per realizzarli, il lavoro sarebbe risultato molto più regolare se lo avessi cucito ma con l'Evilla è quasi impossibile esegire cuciture il filo si spezza troppo spesso.

Infine ho lavorato la parte finale con il filato in colore misto, realizzando le fascie con le asole che poi si collegheranno ai bottoni attaccati al bordo lavorato all'inizio.

2 commenti:

  1. a mi spaventa questa lana. Hai patienza!

    RispondiElimina
  2. Anche io mi sono spaventata al'inizio...ma poi mi ha conquistata...ha solo un difetto non puoi fare e disfare il lavoro più volte :)

    RispondiElimina