venerdì 14 agosto 2009

Monte Bondone

Ancora montagna...
ma questa volta si fa sul serio, non una passeggiatina di un paio di Km.
per raggiungere il rifugio più vicino... anche perchè qui di rifugi non ce ne sono :)

Come siamo finiti al Monte Bondone è una storia lunga...che preferisco non raccontare; da quanto ne so i dintorni del monte non sono una zona molto conosciuta e frequentata. Non siamo in alta montagna, ma appena un po' più sopra Riva del Garda, in uno spazio naturalistico splendido.

Capita che a volte parti così, senza sapere esattamente dove
stai andando, e capita che ti ritrovi in un paesino piuttosto isolato, con un'atmosfera anni '60 che non ti ci trovi mica tanto bene. Capita che tu cercavi le montagne invece ti trovi in un grande parco giochi per bambini, dove le montagne ci sono, ma nessuno sa consigliarti quali percorsi prendere, e nessuno ti dice che li vicino c'è una zona dove la natura è assolutamente splendida e intatta. Aggiungiamo pure che il cellulare non prendeva, capirete che organizzarci non è stato semplice, probabilmente ci siamo persi molto di quello che il territorio poteva offrirci...e dire che bastava guardare qui.

Ma per fortuna una cosa siamo riusciti a coglierla...
Il giro delle Tre Cime del Monte Bondone.

Per prima cosa ci siamo muniti di una buona mappa, si può trovare la versione ristretta alla sola zona del Monte Bondone al bar della Piana delle Viote, mentre per mappe più estese si deve salire in loc. Vason dove trovate un piccolo market e un negozio di souvenir.


Nella foto le Tre cime viste dalla Piana delle Viote, da sinistra la Cima Verde, il Doss d'Abramo, e la Cima del Cornetto. Il giro si snoda su due sentieri, il 607 e il 636. Con il mio affinato intuito ho scel
to il percorso in senzo orario, ma per fortuna non c'è solo il mio intuito a guidarci in montagna, ma pure il buonsenso del mio compagno che ha chiesto informazioni ad una guida alpina che ci consiglia il giro opposto.

Percorso circolare in senso antiorario, salita dal 607 discesa dal 636 e ritorno alla Piana delle Viote, circa 12 Km. Se avessimo seguito, il mio intuito sarei tragicamente stramazzata al suolo durante la faticosa salita alla Cima Verde. La mia forma fisica è prossima allo zero assoluto, e di certo non mi posso permettere lunghe e faticose salite.





Il percorso segue il sentiero 607 che inizia a destra della Piana, e sale verso la Cima del Cornetto, passando attraverso il biotopo della Torbiera delle Viote, per poi proseguire attraverso suggestivi pascoli alpini.
Il sentiero affianca quindi la cima del Cornetto, consiglio di fare una piccola deviazione verso il versante sud-ovest della cima: uno splendido giardino di fiori e rocce, uno spettacolo incredibile. Salendo verso la sommità del monte si possono vedere le trincee della prima guerra mondiale. Il giro prosegue verso il Doss d'Abramo, la vista spazia su paesaggi vari e colorati fino alla Cima Verde. Da qui inizia una lunga e infinita discesa attraverso una fitta boscaglia di Pino Mugo sino all'arrivo sui prati della Piana delle Viote.

Immagini della Cima del Cornetto.





Trincea della prima guerra mondiale.



2 commenti:

  1. Ciaoo! Belle foto!
    Ti faccio una domanda, come fai a mettere le scritte sulle fotografie??

    Ciao, sono Lodovica, amica di Nadia.

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