martedì 3 maggio 2011

La "Simil" Focaccia di Bari

Periodo di gite e scampagnate...
e io per una volta ero superorganizzata con tanto di focaccia da mettere in saccoccia!!!

perchè il 1° Maggio non lavoro :) rispetto la festa! Per una volta si può fare, ho lavorato il 17 Marzo, il pomeriggio di Pasqua, più o meno è così tutti gli anni c'è sempre qualcosa di urgente da finire.
Ma il 1° Maggio no! Mi prendo una pausa e me ne vado in giro come piace a me... senza una meta definita, con il TomTom spentissimo (che quello non sa girare senza meta) e l'AmbraAmbra accesa attenta ad ogni cartello e segnalazione.

Ecco appunto... come dicevo se si va in giro così poi si rischia di ritrovarsi affamati in un punto imprecisato del Delta del Po e ti dici -Qua ci vorrebbe proprio un bel pezzo di focaccia!-
ma la focaccia che fine ha fatto?!?! ah... sì ho finito di cuocerla ieri notte a l'una e beh faceva un profumo... poi a quell'ora viene sempre un certo languorino che... ce la siamo mangiata quasi tutta in piena notte sic!


La "Simil" focaccia per la donna che lavora troppo, la impasti il sabato alle 8:00 e ci fai colazione la domenica mattina all'1:00 :) la ricetta è ispirata alla vera Focaccia di Bari (versione con le patate) delle Sorelle Simili che trovate nel libro Pane e Roba Dolce, ma si salta la fase della Biga (un primo lievito realizzato con farina acqua e livito di birra che va lasciato riposare per 24 ore), il risultato è comunque assicurato, senza esagerare con la quantità di lievito. Degno di nota è il commento delle Sorelle Simili alla ricetta... "preferiamo la versione senza patate perchè quella con, rimane più umida e tende ad inacidire" confermo che rimane più umida ma sulla tendenza ad inacidire non saprei, a casa mia non dura più di due ore.


Ho anche ridotto drasticamente la quantità di olio, senza grossi traumi, la faccio spesso e mi pare di aver trovato il giusto equilibrio, senza esagerare coi grassi ma è pur sempre una focaccia, se volete qualcosa di più asciutto potete provare La Focaccia con i pomodori secchi, sostituendo i podori secchi con quelli freschi.


INGREDIENTI


300 g di Semola rimacinata di Grano Duro
180/200 g di acqua
125 g di patate bollite e schiacciate (circa una patata media)
  8 g di lievito di birra
  7 g di sale
  2 cucchiai di olio e.v.o


visto che è una versione eretica dell'originale potete sbizzarirvi con i condimenti, nella versione della foto ho usato pomodorini, patae bollite, origano e rosmarino.


Mettete circa la metà della farina in una ciotola, mettete al centro il lievito di birra e scioglietelo aggiungendo poca acqua, lasciatelo riposare qualche minuto.
Iniziate l'impasto aggiungendo poca acqua, quando il lievito sarà sufficientemente protetto aggiungete il sale, impastate leggermente unite le patate, e proseguite l'impasto aggiungendo man mano l'acqua e la farina.
Dovete ottenere un impasto morbidissimo, la quantità di acqua dipende dall'umidità della patata, continuate a battere l'impasto in ciotola, aggiungere infine l'olio e continuare l'impasto finchè non sarà assorbito.


Coprite la ciotola e lasciate riposate 30 m.


Prendete una teglia (24 o 26 cm. a seconda di quanto volete alta la focaccia) versate 2-3 cucchiai di olio, che stenderete con le mani, a questo punto con le mani ben unte di olio riprendete l'impasto, lasciatelo cadere da una mano mentre con l'altra  riprendete la pasta e ripiegatela sotto. Ripetete il movimento per circa 5-6 volte il glutine a questo punto si rinforza e dovreste ottenere una palla di impasto che adagierete sulla teglia.


Troppo complicato non avete capito nulla :) beh nemmeno io le prime volte, avete tre alternative:


- correre in libreria, perchè le Sorelle Simili spiegano il movimento meglio di me!
- farvi prendere dal panico!
- leggere di seguito...


Adagiate l'impasto nella teglia, ed eseguite un folding non troppo stretto, per intenderci quardate qua il secondo tipo di pieghe ma eseguito in maniera molto morbida. Finite le pieghe, ribaltate l'impasto sulla teglia in modo che le pieghe rimangano sotto.


Lasciate lievitare per circa 3 ore. Condire la Focaccia con molta attezione perchè si rompe facilmente. Infornate a 220° abbassate subito a 200° e lasciate cuocere per 20 min., abbassate ancora a 180° e continuare la cottura per altri 10 min. Se necessario coprite la teglia con un foglio di alluminio per evitare che la focaccia diventi troppo scura nella parte superiore. Normalmente uso uno stampo a cerniera e in questa fase apro lo stampo e finisco la cottura lasciando solo la base.


Una volta cotta sfornatela e lasciatela raffreddare su una griglia in modo da far fuoriuscire il vapore.






2 commenti:

  1. Sarebbe perfetta per il pranzo nel bosco di domenica prossima. Ottima idea! Grazie

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  2. Ciao, passa da me, c'è posta per te!

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