C'è fermento tra le magliste...
forse qualche edicolante avrà notato un certo via vai...
o qualcuna che avvicinandosi al solito noioso reparto dedicato agli hobby femminili ha lanciato un gridolino di gioia ed è uscita con una rivista e un sorriso a 36 denti!!!
Per primo è arrivato il messaggio di Susan, poi il post su Knittinland e quello di Zucchero&Cannella
ma cosa sarà mai successo? E' uscito The Knitter in versione Italiana!!!!
: ) e anch'io sono uscita dall'edicola con il mio sorrisone a 36 denti!
Bisogna essere precisi, la rivista è appunto la versione italiana non la traduzione, un po' come per la versione tedesca i modelli vengono pubblicati con ritardo rispetto all'originale, inoltre mancano, almeno in questo primo numero, gli articoli di approfondimento sulle varie tecniche... non c'è proprio tutto, qualcuna segnala la mancanza dei modelli di calzini -pare che l'italia non sia ancora pronta per i calzini :-)!
Qualcun'altra fa notare che mancano i nomi degli autori dei modelli... questo è importante, il lavoro deve essere riconosciuto!!! c'è sempre un'autore dietro al modello, ma sulle riviste in italiano non è mai citato. Mi piacciono molto i modelli di Amanda Crawford, ma non saprei nemmeno dell'esistenza di Amanda Crawford se non avessi lavorato il suo Sedgemoor dall'originale rivista inglese.
Perchè da noi si è perso l'aspetto culturale e creativo di questa arte artigiana. In altri paesi ci sono donne che fanno vera e propria arte con fili e ferri, accanto ad altre che portano avanti le tradizioni secolari del loro popolo.
Tra il serio e il semiserio mi vien da dire che in italiana, la cultura della maglia si è persa tra le pallocche : D -no non ho detto palline, che sono quelle dell'ikea ho detto pallocche... quelle dei gomitoli!!!-
Per ritrovare e rivalutare la creatività non basterà di certo una rivista, ma forse aiuta... perchè pare che solo qui sia considerato un semplice hobby per donne che in un qualche modo dovranno pur tenersi impegnate. Tutte a far centrini, e corredini bebè rigorosamente in rosa e azzurro!!!
Riprendiamoci la creatività, nel vero senso della parola, creiamo qualcosa... di divertente, di utile, di inutile e bellissimo, ma anche qualcosa di bruttino, l'importante è che ci faccia sentire bene :-D in poche parole rivendichiamo l'arte della nonna, rendiamola attuale. Ma sopratutto facciamolo orgogliosamente, anche perchè se le nonne sono Elizabeth Zimmermann e Barbara G. Walker non si può non essere felici di fare come nonna insegna.
Bisogna dare il benvenuto a questa pubblicazione, e, come dici tu, chiederle di darci più fiducia, più calzini ;) e di somigliare un po' di più alla versione inglese, per vedere se anche qui riusciamo a fare un passo avanti. Bel post!
RispondiEliminaio l'ho già acquistato!!
RispondiEliminaVado a cercarlo....
RispondiEliminama hai voglia di diventare un 'inviato speciale' per la nuova rivista...sei al altezza!!! Incrociamo le dite che la riviste e un successo e sara agguinto di molte altre nella futura.
RispondiElimina@Knitting Bear Grazie! Mi toccherà di iniziare a lavorar calzini... altrimenti passo per conservatrice :D
RispondiElimina@Gra almeno per questo numero non avranno problemi di vendite siamo corse tutte a comprarlo!
@Alez Se non lo trovi nelle edicole prova nei supermercati... io l'ho trovato al Bennet unico negozio che ho trovato aperto nella pausa pranzo!
@Susan Grazie! ...ma il merito è anche tuo, prima mi hai resa dipendente dai modelli di The Knitte, poi mi hai avvertito per prima dell'uscita italiana ;)
io l'ho comprato, mi piace molto!
RispondiElimina@Ariarossa :) Mi fa molto piacere che la rivista ti sia piaciuta, può migliorare ma secondo me i modelli sono molto carini!
RispondiEliminaLo prenderò,sicuramente è meglio di quel pasticciaccio urendo che è diventato mani di fata! Non so che mi è preso a comperarlo,si vede che stavo male..
RispondiEliminaciao già conoscevo questo giornale in inglese ed ho realizzato diversi modelli anche se non conosco bene l'inglese .adesso che é in italiano ne sono felicissima.mi ritengo una magliaia media e la mia specialità sono i pupazzi e tutto ciò che si può realizzare amaglia ed esce un pò dall' ordinario .é vero da noi si é persa la creatività di giocare con la maglia ,il perché non lo so ,forse ci riteniamo superiori ,ma i miei oggettini a maglia ed uncinetto vivono ancora in tre continenti e scusatemi se mi dò un pò di arie,ma sapere che qualcuno utilizza ancora ,dopo 40 anni ,i miei copriteiera a forma di bambola o le mie presine pesciolino é per me motivo di orgoglio.vi saluto e vi lascio ai vostri ferri .....
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