domenica 23 maggio 2010

Mazzolini di asparagi

...avvolti in carta di ceci
e legati da un nastrino di cipollotti!!!

Sarà che gli asparagi li trovo dal contadino vicino a casa,
sarà che adoro la farina di ceci,
ma da quando ho scoperto questo abbinamento,
ogni sabato as magna sempar la stesa mnestra...
o as selta la fnestra!!!
-si mangia sempre la stessa minestra o si salta la finestra!-
il che è sconsigliabile visto che vivo al quinto piano :D


Gli asparagi insieme ai carciofi, sono verdure protagoniste, non riesco a vederle come mero contorno, ma è anche vero che da sole non fanno una cena.
Per i carciofi ho risolto tanto tempo fa, con l'abbinamento tofu carciofoso come in questi fagottini,mentre per gli asparagi avevo ancora qualcche problema, ottimi con il riso ma non mi bastava, finchè non ho scoperto quanto il loro sapore si abbinasse perfettamente a quello della farinata di ceci.

A Ferrara la chiamiamo semplicemente ceci, non è un piatto tipico, ma è stato introdotto già da qualche decennio in città, Wikipedia me lo conferma ma vi giuro che qui in città nessuno la usa come base per pizza condita con pomodoro ecc...
I ceci li trovate in qualsiasi pizzeria al taglio, ma se volete quelli buoni e veramente unici dovete andare qui e qui dove trovate anche una pizza molto particolare, forse questa contiene farina di ceci nell'impasto @_?

RICETTA:
con queste dosi otterrete 6 mazzetti di asparagi e
una quantità proporzionata di crema.
E' lunga da leggere ma semplicissima e veloce!

CECI:
100 g di farina di ceci
360 g di acqua
1 cipollotto
olio evo
un cucchiaino da caffè scarso di sale

Mettete la farina in una ciotola, aggiungete l'acqua e lasciate riposare per 8-12 ore.

Passato il tempo di riposo affettate il cipollotto solo la pate bianca, e cuocetelo con un po' di olio in una pentola per circa 15 min.
Aggiungetelo alla pastella di ceci, e salate.
Mettete 2 cucchiai di olio in una pentola rettangolare (30x22 cm) e versate i ceci.
Cuocete in forno statico a 200 C per 15-20 min. In questa ricetta la farinata è molto sottile, non deve seccarsi in superficie sarà pronta quando si stacca facilmente dalla tegli.

ASPARAGI:

circa 20 asparagi

Puliteli e cuoceteli a vapore, devono rimanere abbastanza sodi.

CREMA DI TOFU:
La ricetta è di Concita di Vegan Blog. Io l'ho leggermente semplificata, non scotto il tofu in padella, se è buono e morbido lo metto direttamente a crudo, se invece non è eccezzionale lo bollo per circa 10 min. in acqua per ammorbidirlo.
Metto il mio elenco degli ingredienti per il procedimento seguite la ricetta di Concita.

80 g di Tofu
2 cucchiai colmi di Yogurt di soia bianco
2 cucchiai di lievito in scaglie (facoltativo perchè a volte lo dimentico ma rende il tutto più saporito.
il succo di mezzo limone
la buccia di un limone
zenzero secco grattuggiato
un pizzico di curcuma

Un pezzetto di zenzero fresco
Il verde dei cipollotti tagliato a rondelle sottili.

COMPOSIZIONE:

Una volta cotti i ceci tagliateli in 6 parti. Mettete su ogni rettangolo 3-4 asparagi e chiudete con il verde dei cipollotti.
Servite assieme alla crema, sulla quale metterete un po' del verde dei cipollotti e una grattuggiata di zenzero fresco.




mercoledì 19 maggio 2010

Fiori gatti idee e progetti per l'inverno!


Fiori... perchè mi sono innamorata dell'ultimo acquisto di mia madre!


Una Clemantis viola incredibilmente bella...
mi sono persa nel suo centro!

Gatti?????
ma no... ma no... è UNA gatta vale per 6 da quanto è viziata!!!

Un gomitolo?
No... tanti gomitoli!


Oltre alla gatta nera, moltiplicata per l'occasione si possono intravedere gomitoli e campioncini dei miei prossimi progetti. La lezione l'ho imparata, quelle belle lane ruvide e naturali che mi piacciono tanto, si espandono dopo il lavaggio. Per una volta mi sono dovuta piegare alle dure leggi della maglia, campioncino-lavaggio-misura... seguito da scelta casuale della taglia ^___^ troppa precisione uccide la mia creatività.

Io ordine sparso e casuale, li in mezzo c'è un futuro Paper dolls, un Nubby Cardigan, un Segdemoor, un Eyelet Cardi e un maglione da uomo da reinventare.

E poi ci sono due Sagrantini da finire, uno dei quali avrei dovuto finirlo qualche giorno fa... (chiedo scusa alla persona che ha compiuto glia anni il qualche giorno fa)... manca poco, 4 esagoni!

Ma non è finita perchè adesso che su Unfilodi è arrivata la Jamienson Spindrift, io voglio pure questo, e poi c'è la Kauni per questo, il link è alla versione di Lelena che mi ha ispirato.

E per fortuna che mia madre al mercato dell'usato ha trovato questo oggettino che proprio mi mancava (ne approffitto per ringraziare la Signora che per un anno mi ha lasciato il suo in comodato d'uso gratuito ^___^)... adesso le matassine non mi fanno più paura!


Mi piace usarlo e vederlo girare, sento che ha una storia che non mi vuole raccontare!!!!

lunedì 10 maggio 2010

Treccine Rustiche di Farro

Un ricetta facile facile...
il cui ingrediente principale è un aiuto in cucina!
Per cui correte ad arruolate un aiuto cuoco prima di decidere di fare questi grissini.
Richiedono un certo lavoro, ma sono buonissimi e supercroccanti.
Resistono tranquillamente in sacchetto di carta per una giornata...
e lo so non è molto ma qua si mangia tanto!

Possono essere conservati anche per tempi più lunghi, in questo caso scaldateli leggermente in forno, si ammorbidiranno ma una volta raffreddati tornano croccanti e ottimi!



Ingredienti:
per l'impasto
200 g di farina integrale di Farro
100 g di farina di grano tenero tipo 0
2 cucchiaini di sale
2 cucchiai di olio e.v.o.
acqua per l'impasto
olio per ungere la pasta

per le treccine
1 tazzina di olio e.v.o.
semi di papavero
sale integrale medio (io ho usato sale di Cervia)

Impastate tutti gli ingredienti sino ad ottenere un impasto liscio e abbastanza morbido. Ungetelo con l'olio e riponetelo in una ciotola coperta da pellicola.

Lasciate riposare in frigorifero per qualche ora.

Dividete la pasta in 4 o più parti, prenderne una parte e tirarla con la macchina per la pasta, fino a farla diventare sottilissima. Man mano che la tirate dividetela in piu parti.
Una volta ottenute tre strisce di pasta più o meno uguali, ungete la prima con poco olio di oliva, sovrepponete la seconda, ungete nuovamente e soprapponete l'ultima striscia.

Ungete con pochissimo olio, bagnate la pasta con poca acqua in modo da renderla leggermente umida, cospargete la superficie con i semi di papavero. Tirate leggermente la pasta con il mattarello.

Infine tagliate delle strisce di circa 20 cm. di lunghezza e larghe circa 1 cm.
Intrecciatele a due a due.

Continuate sino ad esaurimento della pasta, nel frattempo accendete il forno ventilato sino alla temperatura di 180°, cospargete con poco sale integrale le trecce e infornate per circa 10-12 min.



sabato 8 maggio 2010

Il Rosso

Ancora voglia di sole e di colore...


arriva il rosso!!!!


Ci vorrebbe una Camelia, ma non ne avevo a portata di obbiettivo,
perdonatemi se uso i tulipani per presentare la mia

Il modello è semplicissimo, forse anche un po' noioso visto
le infinite righe a diritto, ma il risultato finale mi piace molto.
Il modello originale prevede l'utilizzo di un filato misto cotone bamboo, io ho realizzato il lavoro con il un filato 100% cotone.
Ho usato il Cheope dell'Adriafil, un cotone sottile non troppo ritorto con colori brillanti, è il mio cotone preferito, l'ho scelto per molti miei lavori il risultato non mi ha mai deluso.



Come sempre ho deciso di lavorare il modello in tondo in modo da evitare tutte le cuciture.
La mia è la versione con Flutter Sleeves.

Adesso manca solo l'arancio...una piccola anticipazione sui miei infiniti wips.