sabato 30 gennaio 2010

Citron di Hilary Smith Callis (Traduzione)

Hilary Smith Callis mi ha dato l'autorizzazione per tradurre e pubblicare il suo modello
Citron che trovate su Knitty Winter 09.


Modella: Hilary Smith Callis
Foto: Neill Callis

Ne approfitto per ringraziare Hilary l'autrice del modello,
e per ringraziare le magliste del gruppo Traduzioni da Raverly.
Mi fa piacere dare il mio piccolo contributo alla diffusione nella maglia italiana dei bellissimi modelli di maglia che vengono pubblicati in lingua anglosassone.


Nota di Aggiornamento:  Il modello originale qui tradotto, prevede uno scialle lavorato in cinque sezioni. Se volete uno scialle più grande, Filly ha scritto in italiano e pubblicato sul suo sito l'allungamento fino a 10 sezioni del modello, basandosi ovviamente sullo schema di aumenti originario.
CITRON
PUBBLICAZIONE ORIGINALE: Knitty Winter 09.

TAGLIA: Unica
MISURE FINALI DELLO SCIALLE:
Lunghezza del bordo superiore: 34 inches, circa 86.5 cm.
Altezza al centro: 14 inches, circa 35.5 cm.
Nota: Le misure si riferiscono al capo finito e bloccato.

MATERIALI:
Filato:
Malabrigo Lace Baby Merino [100% Baby Merino Wool; 470yd/430m per un gomitolo da 50g]; color: Lettuce; 1 gomitolo
Ferri consigliati:
1 ferro circolare da 24 inch/60 cm, US #6/4mm

TENSIONE:
24 m./36 righe = 10 cm lavorati a maglia rasata

NOTE al modello:
Il piccolo scialle semicircolare è lavorato a partire dal centro verso il bordo inferiore, la taglia può essere facilmente modificata; vedi note nel modello. Lo scialle può essere realizzato con filati più grossi, modificando di conseguenza la scelta dei ferri per adeguandoli al tipo di filato.

ABBREVIAZIONI:
m.: maglia
dir.:. diritto
rov.:. Rovescio
DL: diritto del lavoro
RL: rovescio del lavoro
2dIns: 2 maglie diritto insieme
Ddd: diritto davanti dietro - lavora 1 maglia a dir, estraendo il cappio ma senza scaricarla dal ferro sinistro, quindi lavora nuovamente una maglia a dritto lavorandola dietro l’occhiello della stessa maglia e solo a questo punto scarica dal ferro sinistro.
aum. aumento - inserire il ferro di sinistra, da davanti a dietro, nel filo sotto tra l'ultima maglia lavorata e la prima che si trova nel ferro di destra; lavorare a diritto ritorto (prendendo la maglia da dietro).

SPIEGAZIONI:

CENTRO dello scialle
Avvia 3 m.
Lavorare 6 righe a dir.

Alla fine delle 6 righe, non girare il lavoro. Ruota il pezzo di 90 gradi, in senso orario; riprendere 3 m. (1 m. in ogni 2 righe), lungo il bordo adiacente.
Ruota di nuovo il lavoro, di 90 gradi, in senso orario; riprendere 3 m. (1 m. in ogni m. di avvio) lungo il bordo di avvio. 9 m. sul ferro.

Riga 1 [RL]: 3 dir., metti un marcapunto, 3 rov., metti un marcapunto, 3 dir.
Riga 2 [DL]: 3 dir., sposta il marcapunto, [1 aum., 1 dir.] 3 volte, 1 aum., sposta il marcapunto, 3 dir. (13 m.)
Righe 3-5: Lavora come da modello, lavorando le prime e le ultime 3 m. a legaccio, e lavorando le m. poste tra i marcapunti a maglia rasata.
Riga 6 [DL]: 3dir., sposta il marcapunto, [1 aum., 1 dir.] 7 volte, 1 aum., sposta il marcapunto, 3 dir. (21 m.)
Righe 7-11: Lavora come da modello.
Riga 12 [DL]: 5dir., [1 aum., 1 dir.] 12 volte, 4 dir. (33 m.)
Lavora 1 riga come da schema.

SCIALLE
Note: Nelle spiegazioni che seguono, “lavora come da modello” significa a maglia rasata, mantenendo le prime e le ultime 3 m. a legaccio. Nella sequenza di righe che seguono, le Righe 1-7 formeranno una fascia arricciata. Gli aumenti, che permettono di aumentare il diametro dello scialle, sono lavorati sulle Righe 9 e 19 di ogni sezione.
Prima sezione:
Riga 1 [DL]: 3 dir., [Ddd] in ogni m. fino al prossimo marcapunto, 3dir. (60 m.)
Riga 2-6: Lavora come da modello.
Riga 7 [DL]: 3dir., [2dIns] fino al prossimo marcapunto, 3dir. (33 m.)
Riga 8 [RL]: Lavora come da modello.
Riga 9 (riga di aumento)[DL]: 3dir., sposta marcapunto, 1 aum., [2dir., 1 aum.] 2 volte, [1dir.
1 aum.] 19 volte, [2dir., 1 aum.] 2 volte, sposta marcapunto, 3dir. (57 m.)
Riga 10-18: Lavora come da modello.
Riga 19 (riga di aumento)[DL]: 3dir., sposta marcapunto, 1 aum., [3dir., 1 aum.] 2 volte,
[2dir. 1 aum.] 18 volte, [3dir., 1 aum.] 3 volte, sposta marcapunto, 3dir. (81 m.)
Riga 20 [RL]: Lavora come da modello.

Per tutte le sezioni seguenti, lavorare le righe 1-20 come indicato nella prima sezione, ECCETTO per le righe di aumento (Rige 9 e 19) che saranno lavorate diversamente. Il numero di maglie per le righe 1 e 7 è precisato per ogni sezione, come pure le spiegazioni per eseguire le righe di aumento.

Seconda Sezione
Riga 1: 156 m.
Riga 7: 81 m.
Riga 9 [DL]: 3dir., sposta marcapunto, 1 aum., [4dir., 1 aum.] 3 volte, [3dir. 1 aum.] 17 volte, [4dir., 1 aum.] 3 volte, sposta marcapunto, 3dir. (105 m.)
Riga 19 [DL]: 3dir., sposta marcapunto, 1 aum., [5dir., 1 aum.] 3 volte, [4dir. 1 aum.] 16 volte, [5dir., 1 aum.] 4 volte, sposta marcapunto, 3dir. (129 m.)

Terza Sezione
Riga 1: 252 m.
Riga 7: 129 m.
Riga 9 [DL]: 3dir., sposta marcapunto, 1 aum., [6dir., 1 aum.] 4 volte, [5dir. 1 aum.] 15 volte, [6dir., 1 aum.] 4 volte, sposta marcapunto, 3dir. (153 m.)
Riga 19 [DL]: 3dir., sposta marcapunto, 1 aum., [7dir., 1 aum.] 4 volte, [6dir. 1 aum.] 14 volte, [7dir., 1 aum.] 5 volte, sposta marcapunto, 3dir. (177 m.)

Quarta sezione
Riga 1: 348 m.
Riga 7: 177 m.
Riga 9 [DL]: 3dir., sposta marcapunto, 1 aum., [8dir., 1 aum.] 5 volte, [7dir. 1 aum.] 13 volte, [8dir., 1 aum.] 5 volte, sposta marcapunto, 3dir. (201 m.)
Riga 19 [DL]: 3dir., sposta marcapunto, 1 aum., [9dir., 1 aum.] 5 volte, [8dir. 1 aum.] 12 volte, [9dir., 1 aum.] 6 volte, sposta marcapunto, 3dir. (225 m.)

Quinta Sezione
Riga 1: 444 m.
Riga 7: 225 m.
Riga 9 [DL]: 3dir., sposta marcapunto, 1 aum., [10dir., 1 aum.] 6 volte, [9dir. 1 aum.] 11 volte, [10dir., 1 aum.] 6 volte, sposta marcapunto, 3dir. (249 m.)
Riga 19 [DL]: 3dir., sposta marcapunto, 1 aum., [11dir., 1 aum.] 6 volte, [10dir. 1 aum.] 10 volte, [11dir., 1 aum.] 7 volte, sposta marcapunto, 3dir. (273 m.)

Nota: Per modificare la taglia dello scialle, possono essere lavorate più o meno sezioni.
Se lavorate più sezioni, assicuratevi di aumentare 24 m. distribuite in modo uniforme nelle righe di aumento.

Dopo aver lavorato la Riga 20 dell’ultima sezione, eseguite il bordo increspato.
BORDO INCRESPATO
Riga successiva [DL]: 3dir., [Ddd] in ogni maglia fino al prossimo marcapunto, 3 dir. 540 m.
Lavorare altre 11 Righe come da modello.
Chiudere tutte le maglie.

FINITURE
Nascondere le code dei fili.
Lavare e bloccare lo scialle, assicurandosi che il bordo superiore sia ben diritto e steso.

IMPORTANTE - nota sul Copyright

Il modello e le immagine allegate sono di proprietà dell’autrice che lo ha creato ed è pubblicato unicamente per uso personale.
e’ consentita la stampa di una copia del modello ad uso individuale ma ne è vietata la riproduzione in più copie o l’uso commerciale dello stesso, non è possibile venderlo o vendere gli oggetti da esso creati.
Ogni utilizzo al di fuori dell’uso personale potrà essere eventualmente concordato chiedendo autorizzazione all’autore.
Per ulteriori informazioni potete contattare direttamente Hilary Smith Callis tramite il suo sito theyarniad.blogspot.com.

martedì 26 gennaio 2010

1, 2...33 Sagrantino

1 perchè mia mamma ne ha voluto subito uno tutto per se...
2 perchè ne voglio uno anche io...
33 perchè sono 33 esagoni...
ma può anche essere che prima o poi io arrivi a fare il mio 33esimo Sagrantino!
ERRATA CORRIGE gli esagoni son 34 ^_^ ! io ricordavo 33 adesso dovrò fare 34 Sagrantini!

Il modello lo trovate su Ravelry alla pagina di Lorelostintheusa,
dove c'è anche la traduzione italiana.
Da poco è partito il Sagrantino Shawl KAL sempre su Rav al quale non potevo mancare,
questo scialle è divertente, rilassante e... bellissimo!


Il primo è quasi una copia esatta dell'originale di Lore...
quali altri colori poteva scegliere la Nadia?!?! :)

Lavorato con la Kauni colore EG, ferri circolari 3.5 mm con la tecnica del Magic Loop.

Ho seguito il modello con minime varianti, per l'avvio delle maglie ho scelto il normale Long Tail Cast On, sia per il primo esagono che per i successivi, avviando il lavoro prima di riprendere le maglie su gli esagoni successivi.

Un consiglio: per far si che i margini dello scialle fossero perfettamente uniti, ho lasciato le code dei fili di avvio ai lati esterni dello scialle per gli esagoni 2,5, ...ecc. In questo modo a fine lavoro ho potuto chiuderli con l'ago mentre nascondevo i fili.
Per questo ho utilizzato due metodi diversi di ripresa dei punti.
Avviando i punti con il Long Tail Cast On, avevo la coda alla fine dell'avvio, per cui partendo dal punto più esterno degli esagoni (margine dello scialle):

-per gli esagoni di Dx (3,6...ecc.) ho ripreso le maglie da Dx a Sx (vedi il Tutorial);

-per gli esagoni di Sx (2,5...ecc.) ho ripreso le maglie da Sx a Dx
con l'aiuto dell'uncinetto (vedi il Tutorial non ho trovato di meglio :( il tutorial è al contrario!!, voi avrete il ferro nella mano Sx e l'uncinetto nella Dx i movimenti da eseguire sono gli stessi), lavorate la prima riga a diritto in piano poi iniziate la lavorazione in tondo dalla seconda riga;


E siamo al secondo Sagrantino, e qui le cose si complicano un po', perchè ho scelto di realizzarlo con l'Evilla preyarn, scelta discutibile, ma avevo questa bella matassina nel mio stash, con dei colori così belli e non ho potuto resistere :)!!!

Per fortuna la matassa in questione non è molto fragile, ho notato che i colori scuri e le tonalità del grigio generalmente sono più resistenti e grossi di quelli chiari.

Per non rischiare di rompere il filato lo scialle deve essere lavorato con mano molto morbida, ho scelto ferri da 4,5 mm, per cui ho dovuto rimpicciolire gli esagoni avviando 107 m. e iniziando a seguire il modello dalla 4° riga. Lo scialle risulterà comunque più grande dell'originale mi piace molto l'idea di un megascialle di Evilla.


Per l'avvio ho escluso subito il Long Tail, impossibile con l'Evilla, ho deciso per il Knitting On, l'avvio con due ferri (per entrambi i metodi di avvio guardate su Knitty i tutorial).

Lavorando con mano molto morbida, i bordi dello scialle devono essere cuciti nei punti di giuntura ai margini, come già avevo fatto per l'altro Sagrantino.
Ma in questo caso bisogna invertire i metodi di ripresa delle maglie, perchè con l'avvio a due ferri la coda si trova nella prima maglia di avvio.

-per gli esagoni di Sx (2,5...ecc.) ho ripreso le maglie da Dx a Sx -vedi tutorial-;

-per gli esagoni di Dx (3,6...ecc.) ho ripreso le maglie da Sx a Dx
con l'aiuto dell'uncinetto (vedi il Tutorial non ho trovato di meglio :( il tutorial è al contrario!!, voi avrete il ferro nella mano Sx e l'uncinetto nella Dx i movimenti da eseguire sono gli stessi), lavorate la prima riga a diritto in piano poi iniziate la lavorazione in tondo dalla seconda riga;

lunedì 25 gennaio 2010

Riso del cavolo (rosso)

Un risotto che stupisce!
no!...non contiene sostanze supefacenti
solo stupisce per il suo colore viola.


a dimostrazione che almeno in cucina l'inverno non è per niente triste e grigio :)

L'ingrediente principale è il cavolo cappuccio rosso, che a differenza del cugino bianco, a crudo proprio non mi piace. Lo si può semplicemente scottare a vapore e servire in abbinamento con carote e broccoli per piatti coloratissi, oppurre divertirsi a creare piatti diversi sulle tonalità del rosso e del viola. Anche il fucsia se proprio si vuole ma a questo colore non mi sono ancora abituata.

Risotto semplicissimo, senza condimenti, è già buonissimo di suo ha un sapore lievemente dolce ed è molto delicato, un piatto sano e naturalissimo.

Ingredienti:
per due persone

160 g di riso integrale
cavolo cappuccio rosso
qualche cima di cavolfiore
dado vegetale

tutto qui...ovviamente niente burro e formaggi
se si usa un buon riso integrale il risotto viene cremoso e profumato.

Lasciare in ammollo il riso integrale per circa 2 h, l'acqua di ammollo sarà riutilizzata nella cottura.
Tagliare a striscioline di diverso spessore il cavolo, la quantità è ad ispirazione e sentimento, non l'ho mai pesata.
Scaldare l'acqua che servirà per la cottura del riso.
Tostare il riso a fuoco basso per 1-2 minuti aggiungere il covolo cappuccio, l'acqua di ammollo, l'acqua calda e un po' di dado vegetale. Lasciare cuocere senza mescolare aggiungendo acqua se necessario, quando mancano circa 10 min. a fine cottura aggingere le cimette di cavolfiore.

mercoledì 13 gennaio 2010

Pane di Segale MIO

MIO nel senso di mia ricetta,
il pane di segale, magari con semini di carvi, mi ricorda la montagna,
colazioni infinite e gustosissime, bello compatto e umido lo adoro!

Solo che...lo adoro solo per le colazioni montanare,
qui a casa il pane accompagna le mie cene non le colazioni, e ho bisogno di un pane più leggero, anchè se speziato e saporito.

Visto il periodo particolarmente propizio per la panificazione, ho inventato questa ricetta, mettendo insieme quello che avevo in casa, lo ammetto la mia dispensa è piuttosto fornita, avevo anche la Trigonella, comprata a Merano quest'estate.



La farina di segale è molto usata nei paesi nordici, dal punto di vista nutrizionale è un ottimo alimento, ricco di sali minerali, non ha una buona attitudine panificatoria, questo significa che la lievitazione risulta piuttosto difficile, anche se miscelata con farina di grano, si ottiene comunque un pane compatto, con un'alveolatura molto fine.

La Trigonella è usata nell'Alto Adige per la panificazione, il suo sapore è inconfondibile, non è altro che Fieno grego, viene anche chiamato Brotklee.

Il carvi è cumino, la mia è una scoperta recente, esistono vari tipi di cumino, il carvi o cumino dei prati, è appunto abbinato ai semi di finocchio nei pani Altoatesini, ha un sapore più delicato e semi più piccoli rispetto al vero e proprio cumino. Non sono mai riuscita a trovare il carvi, la prossima volta che vado in Alto Adige faccio una ricerca più approfondita.

INGREDIENTI:

Lievitino
(tempo di riposo 10-12 ore)

75 g di farina di segale integrale
75 g di farina di TIPO 0
150 g di acqua
15 g di pasta acida essiccata di segale
1 g di lievito di birra
1 cucchiaino di malto

Sciogliere il lievito in poca acqua insieme al malto, aggiungere le farine, la pasta acida e la restante acqua, mescolando con mani per amalgamare gli ingredienti. Lasciare riposare per 10-12 ore in un luogo caldo.

IMPASTO
150 g di farina Manitoba
100 g di farina 0
100 g di farina di segale integrale
130 g di acqua
1 cucchiaio di malto
8 g di lievito di birra fresco
8 g di sale
1 cucchiaino di trigonella
1 cucchiaino di semi di finocchi
pochi semi di cumino e di finocchio per la superficie.

Sciogliera il lievito insieme al malto con poca acqua tiepida.

Mettere la pasta acida in una ciotola, e scioglierla con circa metà acqua, aggiungere il lievito. Iniziare l'impasto aggiungendo farine e acqua, aggiungete il sale dopo aver iniziato l'impasto in modo che questo non venga a contatto con i lieviti. Una volta uniti tutti gli ingredienti trasferire il tutto sul tagliere e impastate per 10-12 minuti.

Lasciare livitare fino al raddoppio, circa 2-3 h a 20°.
Interrompere la lievitazione, reimpastare leggermente, dividere la pasta in due, formare due pagnotte schiacciate, bagnare leggermente con acqua cospargere con pochi semi e farina 0.
Praticare dei tagli a rete sulla superficie. Infornare con forno statico già caldo a 250° abbassare a 220° cuocere per 10-15m. abbassare a 200° e cuocere altri 10 min.

lunedì 4 gennaio 2010

Jamieson's Shetland Heather

Comprare filati online non è sempre semplice, capita che compro un bel filato verde e invece arriva arancione, o mi aspetto un filato sottile e morbido poi arriva un filato duro e grosso.
Delusioni?...mai!

Ogni volta che arriva qualcosa di diverso si apre una bella chiacchierata tra me e il gomitolo, e alla fine lui mi dice cosa vuole diventare. La donna che parlava al gomitolo, un momento
intimo che ogni maglista ha sperimentato nella sua vita :)

Devo ammettere che a volte la mia è pura distrazione, il sistema di classificazione dei filati secondo lo Standard Yarn
Weight System, aiuta nella scelta e dovrebbe ridurre al minimo gli errori. Ammetto che per una maglista italiana abituata a rivolgersi al proprio Lys, chiedendo filati da lavorare con ferri del 3...4...10..., non è stato semplice all'inizio, ma una volta capito il sistema, tutto è diventato molto facile, dall'acquisto online alla sostituzione dei filati per i modelli.

Poi c'è ravelry, che mi permette di vedere come una collega maglista distante migliaia di Km ha usato quel filato che ho cercavo tanto e che finalmente ho trovato in un negozio online distante centinaia di Km. dalla mia città.

E' la globalizzazione della maglia, positivo/negativo? non chiedetemelo, mia nonna mi ha insegnato il lavoro a maglia, io non ho mai smesso di lavorare, perchè attraverso questo hobby creativo esprimo ancora una volta l'esigenza di riavvicinarmi ai gesti antichi...solo che lo faccio scrivendo sul mio blog, comprando filati online e chiacchierando con amiche/colleghe sparse in tutto il mondo. Mi chiedo...ma mia nonna cosa ne penserebbe di tutto questo? :D

Dimenticavo...io continuerei volentieri a comprare filati nel mio Lys se non fosse che tutti gli scaffali sono occupati da patinati gomitoli di merinos, e acrilici pizzicosi. Questo si vende in Italia, ed è vero, ho chiesto la Shetland ma non si trova. Mi piacciono i filati grezzi dai bei colori, senza fronzoli, vado contro la corrente del morbido torrente di Merinos.

La Shetland originale l'ho trovata in Francia da Laine et Tricot, nella versione Heather, i colori sono splendidi, la consistenza molto dura quasi difficile da lavorare, come tutte le lane non trattate, con il lavaggio si ammorbidisce le fibre si distendono, i capi si allargano (...a questo non mi abituerò mai!). E' perfetta per giacconi autunnali e primaverili come questo, o per cardigan senza maniche, da indossare sotto il cappotto.
Il filato è caldissimo, e io non sono all'esatta latitudine delle Isole Shetland per cui anche se fuori nevica, non è il caso di realizzare un grosso e gigante maglione intrecciato con motivi aran.

Per dirla tutta non sapevo cosa realizzare, finchè non ho trovato l'Asymmetrical cable cardi su bitter purl. Il modello è semplicissimo e molto originale, la lana shetland è perfetta per questo tipo di capo in quanto essendo rigida mantiene la forma, o almeno così dovrebbe essere, ma una volta lavato il cardi è diventato più morbido e ho dovuto cucirlo in alcuni punti per fargli mantenere la forma. La mia è una taglia S, per realizzarlo ho seguito le istruzioni per bust 33", avevo più o meno la stessa tensione del modello, con ferri del 5.5 mm. Alla fine è risultato un po' grandino, ma per me è perfetto, è un modello interpretabile e io lo preferisco un po' più chiuso.


Con gli avanzi mi sono realizzata cappellino e guantini, con modelli di Ysolda, con righe accorciate.
Garter stitch mitts, filo singolo e ferri del 4.5 mm. Seguendo alla lettere le istruzioni, provare i guanti man mano ce la lavorazione avanza per realizzarli su misura.
Urchin, lavorato su 30 maglie con filato doppio e ferri del 7 mm. Ho scopeerto il modello grazie ad Kal su rav, e grazie alle ragazze che lo hanno realizzato prima di me ho scoperto che questo cappello è veramente piccolo...e io sono una testona!!! così ho realizzato il mio Big Urchin.

Il filato è finito sich! ma ne comprerò sicuramente altro :D!!!!!