domenica 29 novembre 2009

L'Autunno in giardino

I frutti dell'Autunno...


...le Nespole

nespole

...e i cachi

cachi

I colori del Ginko...


...e quelli dell'acero


e ora date un'occhiata qui al lavoro di Nebbiafitta...i colori sono incredibili l'Evilla riprende le più belle sfumature della stagione, questa sciarpa assomiglia a un acero a un giardino autunnale...e perchè no a una splendida sciarpa :)



mercoledì 18 novembre 2009

Evilla Preyarn

filato non filato
tanto che verrebbe voglia di filarlo :)

L'ultimo ritrovato in fatto di droghe lanose!

Io adoro le lane grezze, un po' puzzone, non troppo lavorate per cui mi sono innamorata subito di questo filato, al primo impatto spaventa un po', il filo è fragile si spezza facilmente, ma si riattacca in un attimo, basta avvicinare i due capi e attorcigliarli leggermente.

Sotto questo aspetto è un filato decisamente divertente, per quanto delicato se proprio sei un po' pazza e sadica (io evidentemente lo sono!) puoi decidere di torturare la povera matassina per realizzare uno scaldacuore come questo qui sotto.


Ho preso una pizza di Evilla ho separato colori e sfumature, poi ho doppiato i fili creando altri gomitoletti...si di più non potevo torturarla!

Ma il risultato mi piace moltissimo, il modello di per se interessante, rende tantissimo con l'Evilla lavorata doppia, in quanto il capo lavorato diventa estremamente elastico e caldo anzi caldissimo.


Il modello gratuito lo si trova su ravelry, piccolo problemino è scritto in francese, ma per fortuna basta osservare attentamente il disegno e le misure per realizzarne una propria interpretazione.



Sono partita dalla fascia dietro lavorata a coste 1/1, una volta eseguito il bordo ho continuato la lavorazione a maglia legaccio. Nel primo giro ho chiuso per 5 cm. le maglie del bordo sul lato destro, ho continuato con maglie a diritto fino a 5 cm. dalla fine e ho ripreso la lavorazione a coste. Nel secondo giro ho chiuso per 5 cm. le maglie sul lato sinistro. Da questo punto in poi ho iniziato ad aumentare le maglie ai lati seguendo le misure dello schema.

Come potete vedere dalle immagini ho modificato lo scollo, per inserire qualche giro in viola.

Una volta terminati gli aumenti ai lati avrei dovuto avviare 5 cm. di maglie in rosso ai lati esterni, ma avevo poco filato, così ho preferito lasciare lo spazio per il bordo anche sui lati davanti. Inizialmente questa soluzione non mi è piaciuta, mi sembrava che il modello perdesse parte della sua particolarità.

I bordi in viola sono lavorati riprendendo le maglie lungo i lati dove sono stati realizzati gli aumenti. Mentre il bordo viola della parte davanti diritta (sul lato esterno) è lavorato riprendendo le maglie sul bordo e collegando il lavoro in verticale man mano che si eseguono i giri.

Nei collegamento devo aver fatto molti errori, non so se esista una tecnica precisa per realizzarli, il lavoro sarebbe risultato molto più regolare se lo avessi cucito ma con l'Evilla è quasi impossibile esegire cuciture il filo si spezza troppo spesso.

Infine ho lavorato la parte finale con il filato in colore misto, realizzando le fascie con le asole che poi si collegheranno ai bottoni attaccati al bordo lavorato all'inizio.

domenica 15 novembre 2009

Fettine di Cavolfiore

C'è chi dice
crudo e vitale

negli ultimi anni ci sono sempre più persone che hanno scelto di cibarsi unicamente di cibo crudo
per poter assimilare al meglio gli elementi nutritivi dei cibi.

Non ho mai pensato di diventare crudista, ma di certo non si può negare che la cottura disperde in gran parte i sali minerali e le vitamine contenute nei cibi.
Io preferisco alternare diversi tipi di cotture e non cotture per una stessa verdura...parlo solo di verdure perchè per cereali, semi oleosi, e legumi il discorso è diverso.



I cavoli sono le verdure invernali per eccellenza.
Io li adoro tutti, dal più piccolo al più grande.
Sono un cibo medicina ricchissimo di elementi nutritivi, l'eccessiva cottura, li rende puzzolenti e indegesti oltre che inutili come nutriente.

Mangiateli crudi, scottateli leggermente a vapore o stufateli in pochissima acqua dipende da tipo di cavolo saranno deliziosi e perfettamente digeribili e sani.

Per questa volte propongo un insalata di cavolfiore con carote e noci.

Cercate un cavolfiore bio perfetto, e fatelo a fettine sottili, tagliate a julienne le carote, aggiungete una noce per ogni persona. Condite con sale pepe olio e aceto di mele.



domenica 8 novembre 2009

Animaletti

Ancora Amigurumi
sono una droga se inizi non la smetti più

ho passato le mie vacanze lavorando pinguini sulle spiagge sarde...


una volta rientrata a casa però sono stata assalita dai dubbi,
i pinguini dovevano partire per la Baviera,
si lo so... questi animali sono abituati ai climi freddi,
ma questi sono nati sotto il sole sardo!!!

Alla fine ho preso una desione... e prima della partenza ho provveduto
ad imbacuccare per bene i miei amigurumi,
così non rischiavano di arrivare a casa di E con il raffreddore :) .

ora sono al sicuro e al calduccio nelle mani di woolandneedles...

ma mi rimane comunque un dubbio

le tartarughe di Nadia dove sono andate?


non troppo lontano credo! sono piuttosto lente, la foto risale a qualche mese fa, e pare che una non si sia spostata da casa di Nadia, mentre l'altra deve aver fatto solo pochi chilometri!

Le tartarughe sono state realizzate da Nadia, il modello lo trovate sul sito della Lion Brand, mentre il ricamo delle linee del carapace è una sua idea originale e casuale :)
Devo dire che sono veramente belle, mi sa che ne realizzerò qualcuna anche io!

Sformatini della prima zucca

Come sempre sono in ritardo
ma per fortuna le zucche sono arrivate puntuali anche quest'anno.

L'autunno è la mia stagione preferita,
pioggia, freddo... magari pure un po' di nebbia,
decisamente in linea con la mia voglia di tepore casalingo.

...e cibo

fichi uva castagne funghi broccoli zucca



La ricetta (come si nota dalla foto!) è una creazione settembrina, dove ho usato le prime zucche comprate dal vicino di casa, credo che il suo nome sia Zucca Delica, io familiarmente la chiamo
zucca verde piccola del vicino
che arriva
sulla tavola prima delle altre e che fa tanto autunno!!!

La ricetta è assolutamente da preparare il giorno prima, e diventa sempre più buona man mano che i giorni passano :D new faccio in quantità e per una settimana si mangia!

INGREDIENTI:
per 8 sformatini
300 g di polpa di zucca delica
150 g di lenticchie rosse spezzate
80 g di panna di soia
2 cucchiai di fecola di patate
misto aromatico per soffritto
dado vegetale
salvia
noce moscata
1 pomodoro facoltativo

Lavare accuratamente le lenticchie.
Tagliare a tocchetti la polpa di zucca.
Soffriggere il misto artomatico con poco olio, aggiungere le lenticchie e la polpa di zucca, lasciare insaporire un minuto, poi aggiungere poca acqua, il dado vegetale e lasciare stufare a fuoco basso per circa 20 m. Se necessario aggiungere poca acqua durante la cottura, alla fine si deve ottenere un composto piuttosto asciutto.

Frullare il tutto con il frullattore ad immersione, aggiungere la panna, la fecola aggiustare di sale e insaporire con poca noce moscata e la salvia.

Ungere delle ciotoli in alluminio ( tipo usa e getta che potete riutilizzare ^_^ ) riporre sul fondo una fetta di pomodoro (se di stagione!) Versare la crema nelle ciotole, coprirle con un l'alluminio e cuocere in forno a 170° per 15 min., scoprire e lasciare cuocere altri 5 min.