domenica 26 aprile 2009

FAGOTTINI CON CARCIOFI E TOFU



Sue, una amica blogger incontrata su raverly, mi ha chiesto se si trovano facilmente pubblicazioni in lingua italiana sulla cucina vegetariana e vegana, questo mi ha ricordato che avevo preparato una ricetta tempo fà, con l'intenzione di parlare del libro di Cucina Vegetariana della collana "I piaceri della tavola".

In Italia non mancano i libri sulla cucina veg*n, il problema è che generalmente nelle librerie sono nascoste tra i best seller culinari del momento, tipo "Come perdere 7 Kg in 7g" o "Come prepararsi alla prova costume in 2 settimane". Se poi si aggiunge il fatto che generalmente sono privi di fotografie, si capisce che difficilmente un onnivoro sarà attratto casualmente da questo genere di libri.

Il libro dela collana "I piaceri della tavola" ha il grosso pregio di essere visibile ad un gran numero di persone, visto che viene venduto in edicola allegato a quotidiani locali. Ha belle foto e contiene ricette vegetariane e vegane a mio parere molto valide. Viene dato spazio sia alla cucina tradizionale che agli alimenti che di solito non si trovano nella dispensa di tutti gli italiani come tofu, seitan e tempeh.

Sono sicura che pubblicazioni di questo tipo possano aiutare a diffondere la cucina veg*n, mostrando come ci si possa avvicinare ad essa anche per scelte di gusto oltre che etiche e salutiste.

Sarà che vivo al centro di un radicatissimo triangolo carnivoro, Ferrara con la salama da sugo, Bologna con ragù e tortellini, e Modena dove metterebbero la carne di maiale persino nei biscotti, ma qua la gente pensa ancora che vado a brucare l'erba in giardino per nutrirmi... e devo pure confessare che in certi ristoranti mi verrebbe voglia di farlo sul serio, tanto è "ricco" il loro menù.



Ma veniamo alle cose buone... vista la premessa.
La ricetta mi è stata ispirata dal libro soprattutto nella forma, che pone questo piatto a metà tra la torta salata e il finger food.


Ingredienti:

per il ripieno
3 Carciofi
125 g di tofu
1 limone
salsa shoyu

per la pasta
250 g di farina tipo 2
2 cucchiai di olio di oliva
sale
acqua caldissima


Tagliare il tofu a fettine e marinarlo per almeno 2 ore, in una salsa ottenuta mescolando la shoyu ad un po di succo di limone.

Pulire e lavare i carciofi, eliminando le foglie più esterne, tagliarli a fettine e metterli man mano in acqua con il succo di mezzo limone.

Mettete un filo di olio in una padella e saltate il tofu per 1 minuto, aggiungete i carciofi saltate per un paio di minuti, poi se necessario aggiungere poca acqua, abbassare la fiamma, coprire la pantola con un coperchio e lasciare cuocere mescolando di tanto in tanto per circa 20 minuti.
A fine cottura salate a piacere, e condite con poco olio e limone.

Nel frattempo preparare la pasta, mettere la farina a fontana sul tagliere, mettere al centro l'olio e pochissimo sale, iniziare l'impasto con acqua caldissima.
Non chiedetemi quanta... di solito sono troppo impegnata a non scottarmi per poterla pesare.
Si deve ottenere una pasta morbida e molto elastica.

Una volta finito stendere subito la pasta fino ad uno spessore di circa 1-2 mm.
Ricavare dei quadrati di pasta di circa 12 cm. per lato, riempire con i carciofi e il tofu, ripiegare verso il centro le punte dei quadrati e chiuderli bene.

Infornare con forno ventilato per circa 15 m. a 170°.



martedì 14 aprile 2009

FOCACCIA AI POMODORI SECCHI



Sembra una focaccia pugliese... ma non è...

serve a darti l'allegria...


Scusate le reminescenze infantili, i trentenni forse mi capiranno :) !

Avevo bisogno di qualcosa che mi mettesse di buon umore, visto che ho dovuto rinunciare alla classica gita di pasquetta con gli amici, la focaccia aiuta, vederla crescere, poi scprire quanto è morbida mette allegria.
La ricetta è nata da una mia improvvisa voglia di focaccia pugliese, in pieno inverno, quindi niente pomodori freschi, ho dovuto improvvisare e già che c'ero ho modificato anche l'impasto di base.


Ingredienti:
200 g di farina di semola di grano duro
300 g di farina tipo 0
200 g di acqua
1 patata bollita e schiacciata (circa 120 g)
10 g di lievito di birra
7 g di sale
2 cucchiai di olio di oliva

2-3 cucchiai di capperi sotto sale
pomodori secchi in olio


Sciogliere il lievito in poca acqua tiepida.

Mettere circa 1/4 della farina in una ciotola, aggiungere le patate, mescolare con le dita, quindi aggiungere versare il lievito, mescolare di nuovo infine aggiungere l'olio e il sale.
Iniziare l'impasto in ciotola aggiungendo man mano farina e acqua, trasferire il tutto sul tagliere.
Impastare e battere sul tagliere per circa 10-12 m, l'impasto è molto morbido, ma non aggiungete farina, infarinate leggermente vostre mani e il tagliere.

Terminata la fase di impasto, ungere la pasta con olio e lasciare lievitare sino al raddoppio in una ciotola coperta da un telo.

Ripredere la pasta lavorarla di nuovo leggermente.

Schiacciare la pasta sul tagliere con le mani, in modo da formare un disco, poi stenderla in una teglia con diam. 32. Bucherellate la superficie con le dita, e distribuite sulla superficie 2-3 cucchiai di olio di ammollo dei pomodori.

Infine distribuire i capperi ben lavati e i podori tagliati a pezzetti.

Lasciare lievitare di nuovo fino al raddoppio, ci vorranno circa 2 ore.

Nel frattempo riscaldare il forno statico a 220°, infornare abbassare la temperatura a 200° cuocere per circa 15 m, abbassare ulteriormente il forno e cuocere altri 10 m.
Per evitare che i podori si brucino a metà cottura coprire con un foglio di alluminio.


venerdì 3 aprile 2009

la PRIMAVERA in giardino


I fiori di pesco...




Le future pesche...




L'acero...




e le coccinelle... arrivate numerose per dare una mano nell'orto...